on il termine di scoliosi (dal greco scolios = obliquo) si definisce una curvatura della colonna vertebrale sul piano frontale accompagnata di solito da una deformità in rotazione. In accordo con la classificazione della Scoliosis Research Society distinguiamo una scoliosi non strutturata e una scoliosi strutturata (Tabella 1 ). |
SCOLIOSI NON STRUTTURATA
Falsa, funzionale o da atteggiamento, è una curvatura temporanea e non fissa della colonna, senza rotazione assiale delle vertebre, dovuta a cause: |
SCOLIOSI STRUTTURATATabella 1
Curvatura fissa e permanente con una rotazione assiale delle vertebre evidenziabile, sulla schiena del paziente, con una protuberanza detta gibbo non modificabile dal paziente stesso. Può essere : |
Rimuovendo queste cause si ripristina l’assetto normale del rachide.
Non evolvono mai verso deviazioni irriducibili. |
- IDIOPATICA (85-90 % dei casi)
Infantile (0 – 3 aa)
Giovanile (3-10 aa)
Dell’adolescenza (oltre 10 aa)
10 -15 % negli altri casi:
- CONGENITA
Difetto di formazione
Difetto di segmentazione
Forme miste
- NEUROMUSCOLARE
Neuropatica
Miopatica
- DA NEUROFIBROMATOSI
- DA ALTERAZIONI MESENCHIMALI
Sindrome di Marfan
Sindrome di Ehlers-Danlos
- DA OSTEOCONDRODISTROFIE
Acondroplasia
Displasia spondiloepifisaria
Nanismo distrofico
Altro
- POST IRRADIAZIONE
- DA INFEZIONI OSSEE
- ALTRO (spondilolisi, spondilolistesi, traumi, osteoma-osteoide, ecc.)
|
In questo lavoro prendiamo in esame la scoliosi strutturata, percentualmente più alta in frequenza (85-90 %): la scoliosi idiopatica. Le altre scoliosi descritte (10-15 %) sono trattate nelle scoliosi secondarie.. |
|